Nasce a Firenze nel cosiddetto giorno degli innamorati con un nome che però ha origine dal dio della guerra: alla continua ricerca di se stessa, deve ancora trovare il giusto equilibrio tra il romantico e il rivoluzionario. 

È appassionata di design d’interni ma sceglie di laurearsi al Progeas, inseguendo il desiderio di lavorare nel mondo degli eventi e dello spettacolo. Si avvicina prima all’ambiente musicale, lavorando in orchestra, con ensemble e con solisti, e poi a quello teatrale, allegramente insieme ad inQuanto teatro, dove si occupa di logistica e comunicazione. Studia per formarsi come social media manager (ma in realtà non le piace troppo essere social) e gestisce un agriturismo in Toscana (che le si addice di più). Tra un corso di studio e l’altro, ha maturato esperienza nel campo della moda (fuggendone poi) e in quello turistico (ma la pandemia ha fatto fuggire i turisti).

Le piacciono i pastori tedeschi, i viaggi improvvisati e le giornate di sole (calde, chiaramente).