Anima e Corpo

Anima e corpo è innanzitutto uno spettacolo sul tempo. Presenta una creazione originale costruita a partire da uno spettacolo barocco. Col titolo di “Rappresentatione di Anima, et di Corpo”, venne mostrato al pubblico romano nel 1600. Fu uno dei primissimi drammi “posti in musica per recitar cantando”, incentrato sul dialogo, continuamente arricchito, interrotto e poi ripreso, tra due figure piene di significato: Anima e Corpo.

La rappresentazione, che anticipò di molti anni il genere operistico, nacque da un fraintendimento del teatro antico (che l’opinione corrente voleva essere cantato) e dalla sperimentazione degli autori. Quest’innovazione segnò l’inizio di una nuova collaborazione, tra artisti e professionisti diversi, di musica e teatro, moda e filosofia, in un progetto comune.

Oggi, riprendiamo in mano questo vecchio materiale. Per farne cosa? Uno spettacolo sul tempo, ancora. Ma sul tempo di ora. In un gioco di interferenze e intromissioni, la trama si arricchisce di figure nuove. Personaggi e parole s’insinuano nella struttura dell’opera antica, composta da prologo, intermezzo ed epilogo musicale. Sono il frutto d’interferenze letterarie, residui, scorie contemporanee. Così, tra passato e futuro, nostalgia e innovazione, si compone il ritratto di una generazione a spasso nel tempo, in cerca del proprio avvenire.

Spettacolo vincitore del bando GIOVANI IN SCENA

uno spettacolo di inQuanto teatro

con Floor Robert, Giacomo Bogani, Andrea Falcone, Francesco Michele Laterza
testo Andrea Falcone
musiche originali Roberto Prezioso, Tommaso Ferrini
disegno luci Giulia Broggi
scenografia Giacomo Bogani
costumi Maria Sole Vannetti
organizzazione e comunicazione Julia Lomuto

 

PRODUZIONE 2013 inQuanto teatro
in collaborazione con Kinkaleri

debutto | Teatro Magnolfi, Prato

durata 60 minuti