SIMPOSI POP

#1_catastrofe dal 23 al 25 set ore 18.30 – Teatro di Rifredi

#2_felicità dal 30 set al 2 ott ore 18.30 – Teatro di Rifredi

 

L’idea dei Simposi nasce dal desiderio di recuperare un formato antico e rivitalizzarlo nel presente come modalità di divulgazione culturale a cavallo tra conferenza, cabaret e spettacolo. Il “simposio” era la parte dei banchetti greci e romani destinata alla degustazione dei vini, ma per estensione indica anche un pasto condiviso in cui si discute insieme di argomenti letterari, politici e filosofici di comune interesse: in un’epoca in cui la rivoluzione digitale ha modificato il nostro modo di stare al mondo, e l’isolamento imposto dalla pandemia ha ulteriormente ridotto le possibilità di incontro, l’urgenza è quella di ritrovare una dimensione comune del vivere in cui profondità e accessibilità si facciano strumento per stimolare il pensiero. Il progetto cerca di intercettare questo bisogno condiviso: un’ora di aperitivo-spettacolo, aperto a qualsiasi tipo di pubblico, in cui i convitati bevono e mangiano insieme, mentre due performer li intrattengono disquisendo di argomenti di attualità declinati tramite il filtro della classicità remota e prossima, in una centrifuga di citazioni letterarie, canzoni, canzonette, poesie, immagini, frammenti di vite e di morti. Le vivande sono, etimologicamente, cose necessarie al vivere: i Simposi rimettono il sapere al centro dei bisogni primari di Sapiens. 

Per il festival La fine della fine del mondo, Daniele Bonaiuti e Luca Scarlini realizzeranno due diversi Simposi ciascuno in replica per 3 volte: Simposio pop #1 _ catastrofe (23-25 settembre) affronterà il tema dell’emergenza, sia pandemica che ambientale, e dei suoi corsi e ricorsi storici, mentre il Simposio pop #2 _ felicità affronterà la questione della centralità del denaro in un mondo sempre più fondato sull’apparenza e sulla performatività. In entrambi i Simposi rimarrà viva la riflessione su come la digitalizzazione delle vite (accentuata esponenzialmente dalla pandemia) stia mutando la nostra esperienza di esseri relazionali da tri- a bidimensionale.

da un’idea di Claudio Cirri (Sotterraneo)

regia, drammaturgia e interpretazione Daniele Bonaiuti, Luca Scarlini

PRODUZIONE Sotterraneo
con il contributo di Fondazione CR di Firenze
con il sostegno di Mic, Regione Toscana

durata 70 minuti
tout public (posti limitati)

SPETTACOLO CON APERITIVO INCLUSO  

PER INFORMAZIONI Associazione inQuanto teatro (tel. 339.6781785) Teatro di Rifredi (tel 055.422.03.61)